UN’ORA DI TROPPO 2014

“Nelle celate stanze”

Ci fu un’epoca in cui le figlie del Signore del Tempo vivevano in armonia tra loro, un’era nella quale tutte e ventiquattro potevano contare l’una sull’altra gioiosamente. Ci fu anche un tempo in cui pupazzi, burattini e marionette si esibivano liberamente nei luoghi in cui gli astri potevano raggiare la loro luce. Le ventiquattro figlie del Signore del Tempo avevano sempre ballato e cantato assieme a quei pupazzi animati di vita propria. Poi, la secondogenita del vecchio Signore fu rapita dal Vacuo Siderale e relegata in un posto fuori dal tempo. L’anziano padre cedette ad un pianto inarrestabile assieme alle sue rimanenti figliole ed i burattini caddero in profonda disperazione. Adesso nessuno avrebbe più giocato con loro, nessuna delle ventiquattro fanciulle avrebbe potuto infondere in loro la vitalità che li animava. Ogni pupazzo fu così dimenticato per sempre e riposto nudo in soffitta affinché la polvere, strato dopo strato, li avrebbe completamente vestiti.
Ciò che prima era aperto e palese ora appariva confinato in un luogo dove le luci astrali non potevano entrare, un luogo dove solo pochi eletti avevano la facoltà di celebrare e riempire, attraverso l’arte, quell’ora vacante altrimenti dimenticata per sempre.
Le stanze di giochi, di ricordi, di luce viva ed impregnate di energia mutante, non sono più accessibili; il terribile Vacuo Siderale potrebbe accedervi portandosi via quel poco che vi rimane. La misteriosa pendola è ferma alle due e le finestre sono sbarrate. Udite l’assordante silenzio che il vuoto produce! Annusate il profumo dell’aria rarefatta! Gustate il sapore antico dei ricordi e provate a toccare ciò che nella realtà non c’è! Solo così potrete vedere il nulla nell’oscurità più assoluta!
Oggi l’ora che ogni anno scompare a primavera viene duplicata, ma solo pochi ne avranno consapevolezza e solo alcuni daranno vita a quell’ora senza valore e priva di destino, un’ora di troppo da ricordare nelle celate stanze!
Ma la vera storia comincia ora……..

Artisti:

Lisa Split – body painting
Francesco Camin – cantautore
Chiara chistè – cantautrice
Nicolò Frualdo e Francesco Ober – cantautore
Francesco Mosna – chitarrista
Andrea Oberosler – proezione e locandina
Stefano Battistini – foto
Roberto Frignani – riprese
I Plebei –

Luogo: nelle celate stanze