UN’ORA DI TROPPO 2012 marzo

“L‘ora che non c’è …il signore del tempo”

Sabato 3 marzo 2012,
il pittore Giovanni Zuanelli ha completato il manifesto con la sua opera “il signore del tempo”

Il Signore del Tempo quest’anno è triste! Sa che Domenica 25 Marzo perderà per sempre una delle sue adorate creature. La “terzogenita ora” sarà, infatti, immolata, per legge, al dio “Risparmio”; assisteremo dunque ad un nuovo black-out temporale, le 2 di domenica mattina diventeranno le 3 per effetto dell’ora legale. Il Signore del Tempo ha le ali tarpate e nulla può fare per salvarla dal nefasto destino che l’attende; lui e le sue restanti 23 creature potranno solo osservarne gli atomi che, come sabbia fine, s’involeranno trasportati dal vento fatale. Fu l’oblio delle vane certezze a porre sconforto al Signore del Tempo ed a progettare l’infausta meta per la sua creatura.

Forse nessuno sarà in grado d’arrestare con facilità il procedere inesorabile degli eventi, ma certamente verrà naturale a chiunque confortare un padre affranto ed impotente perché, quando qualsivoglia oggetto va perduto, sia esso persona, animale o cosa, nessun cuor se ne rallegra. Pertanto, I Plebei, credendo inopportuno celebrare pubblicamente un così delicato evento, propongono a tutte le persone sensibili e compassionevoli di ricordare autonomamente quella povera ora (ritrovatasi improvvisamente al bando, perché fuorilegge) nel momento esatto dell’inevitabile dipartita: alle 2 in punto.

I primi 24 signori che avranno l’ardire di comunicare ai Plebei come pensano di celebrare “l’ora che non c’è”, nel mattino di domenica 25 Marzo, riceveranno, direttamente a casa propria, un ricordo-omaggio. Ciascun partecipante dovrà inviare una mail a ora4@iplebei.it completa di nome, cognome, indirizzo, oltre, naturalmente al tipo di celebrazione scelta. I Plebei, dal canto loro, celebreranno l’evento, ormai giunto alla quarta edizione, in un luogo segreto e pubblicheranno le immagini relative sul sito.